Love Reign o’er me - I commenti di Luciano

 1 Love Reign o’er me
Jimmy, un ragazzo  anni 60, in forte crisi e in cerca di una identità, in una notte nera come l’inchiostro si trova sull’orlo di una rupe e sotto di lui ribolle il mare minaccioso. La pioggia si confonde con le sue lacrime, tornano alla mente i ricordi e le sue esperienze negative e implora  che sia l’amore a regnare su di lui e a cadere su di lui proprio come fa la pioggia. Cosa farà Jimmy? Si lancerà o affronterà la vita? A ognuno di voi il compito di immaginare un finale.

2 Sunshine day
Questa storia è l’inno all’ottimismo. È una canzone allegra, dal ritmo che abbiamo definito Santaneggiante, che ci porta a ballare e che non fa altro che esortarci ripetutamente e ossessivamente   a fare quello che tu/voi, evidentemente persona/persone allegre, state già facendo.
Quindi, cosa dire in definitiva? Sono il sorriso e l’ottimismo che portano a una giornata di sole, anche se il sole magari proprio non c’è.

3 In your eyes

In questo brano Peter Gabriel ci dice che certe volte, soprattutto quando ci si sente vuoti e persi, gli occhi della persona amata ci parlano e ci mostrano o fanno capire mille cose e in quegli occhi allora vediamo la luce e il calore. Altre volte in quegli stessi occhi vediamo quello che noi vogliamo vedere, allora diventano lo specchio della nostra anima e diventano ugualmente un rifugio, un antidoto alle nostre sofferenze, ancora un posto dove trovare luce e calore.
 

4 Canto nomade per un prigioniero politico
Il messaggio forte che il Banco ci trasmette in tutto questo brano si concentra alla fine nel grido Io sono nato libero!
Tutti noi siamo nati liberi e questa libertà vogliamo e dobbiamo mantenerla; un grido contro chi magari ci vuole imprigionati per le nostre idee.  La mancanza di libertà non è certo amore.
Diventa purtroppo profetica una frase Non sprecate per me una messa da requiem: Francesco di Giacomo, il cantante, morirà tempo dopo in un incidente stradale sulla tangenziale di Roma.
Ricordiamolo: siamo nati liberi!

5 Happy
Un altro inno alla felicità, alla contentezza, alla gioia di vivere. Si potrebbe riassumere così questo famosissimo brano, che riconoscerete subito.
Batti le mani se senti che la felicità sia la verità!
E quando io sono felice è inutile che cerchiate di abbattermi o scoraggiarmi, demoralizzarmi. Non ci riuscirete: sto volando troppo in alto e nulla può buttarmi giù!

6 This world
Gli eventi passano, altri giorni iniziano uno dopo l’altro, magari si infrangono molti sogni e dopotutto il mondo è ancora a galla.
Non su un’arca di Noè, non serve un’arca, abbiamo ancora speranza: questo mondo è ancora pieno d’amore! Dobbiamo solo riprendere la ricerca, la ricerca e la visione di quella stella che tutti noi dovremmo essere er che rappresentiamo! E cosa lo può fare se non l’amore?

7 Somebody to love
Questa storia è dedicata al bisogno di ciascuno di noi di trovare e di avere sempre vicino qualcuno da amare anche quando si scopre che la verità è una bugia o si è arrabbiati e vediamo rosso!
Non hai bisogno di qualcuno da amare?
Non ameresti qualcuno? Beh, faresti meglio a trovarlo!

8 Mysteries
Questo brano è un inno a quanto tutti noi amiamo la vita, con i giorni e le campane che scandiscono il tempo; un inno ai misteri dell’amore e alla volontà di essere presenti là dove non c’è alcuna guerra.
Facciamoci allora trasportare dalla stupenda voce di Beth Gibbons in questa dolcissima canzone.

9 Impressioni di settembre
A conclusione di questa serata permettete anche a me di fare un intervento un po’ personale. Parecchi anni fa mi trovavo a Siena per il servizio militare. Non lontano dalla caserma c’era un bar in cui spesso ci recavamo in libera uscita. In quel bar c’era un jubox e io per 100 Lire ero solito mettere sempre due brani: il primo era One of these days dei Pink Floyd, un brano assolutamente psichedelico e folle e tutti nel bar mi guardavano “strano”, perplessi; l’altro era il brano che sentirete fra poco e già mi guardavano con occhio più favorevole; la canzone era uscita da poco e destinata –come il complesso- a diventare famosa. Ebbene in quel brano si parla anche di un uomo solo alla ricerca di sé stesso, come in effetti ero io a quell’epoca, seppur baldo giovanotto di belle speranze e di strada ne avevo tanta davanti; poi infatti nella vita di “me stesso” ne ho trovati tanti, di Luciano ne ho anche sviluppati tanti e spero di avere la possibilità di trovarne ancora altri. Ma ciò non deve risultare così strano, è così per tutti, tutti cerchiamo, troviamo, costruiamo dei noi stessi;  è il normale corso della nostra vita, è il normale trascorre del tempo, giorno dopo giorno, il normale passaggio del sole che buca il buio della notte o del sole che dalla nebbia filtra già… e giorno, come sempre sarà!